Il Liceo Foscolo per l'ambiente

 

PERCHE’ RECUPERARE I CELLULARI USATI 

Telefoni Cellulari  

·        16 milioni di nuovi cellulari vengono aquistati ogni anno in Italia

·        Sempre in Italia, ci sono 122 abbonamenti ogni 100 abitanti e questo ci pone al terzo posto in Europa per numero di abbonamenti alla telefonia mobile (Fonte Eurostat 20/11/07)

·        Chi ha un cellulare lo sostituisce in media ogni 18 mesi.

·        La percentuale di cellulari riciclati in Italia è ancora molto ridotta per non dire inesistente. 

  Diverse stime dicono che quasi 120 milioni di telefoni cellulari sono dimenticati nei cassetti in tutta l’Italia pari a 15.000 tonellate!I telefoni cellulari contengono numerosi elementi che devono essere smaltiti in maniera sicura ed efficiente. Se fossero gettati nei rifiuti comuni, finirebbero nelle discariche e questi componenti inquinarebbero il suolo! Ecco gli elementi pericolosi ed altamente inquinanti che troviamo nei telefoni cellulari:

Il Cadmio nella batteria di un singolo vecchio telefonino può contaminare 600.000 litri d’acqua, sufficienti per riempire un terzo di una piscina olimpionica. Il cadmio viene eliminato nelle nuove batterie. 

Piombo – colpisce i sistemi nervosi centrali, il sistema endocrino e i sistemi immunitari e danneggia seriamente il cervello dei bambini – è usato per saldare i componenti delle assi dei fili metallici stampati. 

Bromati ignifughi ritardanti, usati per le assi dei fili e l’involucro di plastica, sono stati associati a tumori, danneggiamento al fegato e problemi con i sistemi neurologici, endocrini e immunitari. 

Il Berillio è classificato dalla IARC (International Agency Research of Cancer) a livello I come rischio oncogeno e causa gravi danni ai polmoni e se i cellulari vengono inceneriti negli impianti di rifiuti emettono una diossina  altamente tossica.

DOVE VA IL PRODOTTO ? 

Ridurre, Riutilizzare, Riciclare! 

La riduzione dei rifiuti che produciamo è responsabilità di ogni individuo, noi vi aiutiamo a coinvolgere il massimo numero di persone per il recupero e riutilizzo dei cellulari usati.Recuperiamo tantissimi prodotti che arrivano da varie campagne di raccolta. Normalmente tutti i prodotti che riceviamo sono funzionanti e quindi vengono sistemati e rivenduti, come cellulari garantiti, ai paesi in via di sviluppo ad un prezzo molto conveniente. Quelli che non possono essere riparati sono inviati ad aziende nostre partner specializzate nello smaltimento per estrarre metalli preziosi e per ricavare energia dalla fusione di altri materiali residui.Partecipare ad una campagna di raccolta di cellulare vuol dire mettere in pratica la regola delle 3 R: ridure, riutilizzare e riciclare. 

Ridurre: Si cerca di ridurre la produzione di rifiuti all’origine.

Il nostro ruolo di consumatore consapevole consiste nel preferire prodotti eco compatibili: quelli con minor quantità di imballaggi, prodotti sfusi, non confezionati, e quelli ricaricabili. Inoltre non dimenticare di portare da casa una borsa di juta o cotone per fare la spesa.
Con il riutilizzo dei telefoni cellulari si ottiene un duplice obiettivo: ritardare la fine vita del telefonino e ridure la produzione di nuovi cellulari per i paesi emergenti. 

Riutilizzare: consiste nel riutilizzare i prodotti più volte così da diminuirne il bisogno di nuovi.
Anche in questo caso il comportamento di ognuno di noi è fondamentale. Ogni volta che un oggetto non ci serve più, dobbiamo domandarci se potrebbe servire ancora a qualcun’altro.
La raccolta dei cellulari usati serve proprio a questo: invece di tenersi un oggetto che non verrà sicuramente mai più usato, perchè non darlo perchè possa esser riutilizzato da qualcun’altro? Si è vero, noi facciamo soldi su questi cellulari usati ma, oltre a creare posti di lavoro, riversiamo parte dei nostri proventi a scuole o associazioni di beneficenza! Se possiamo creare benefici a noi e ad altri, perchè no?
In ogni caso è molto meglio per l’ambiente riutilizzare qualcosa piuttosto che riciclarlo. 

Riciclare: Il riciclaggio trasforma materiali che altrimenti diventerebbero rifiuti in risorse preziose.
A noi consumatori sta il compito di selezionare quanti piú tipi diversi di materiale dai rifiuti, adottando la raccolta differenziata, in modo che possano essere in seguito sottoposti a processi di lavorazione per produrre nuovi materiali.
Alcuni materiali vanno messi nei contenitori di raccolta differenziata o è il Comune che organizza una raccolta porta a porta: umido, vetro, carta, plastica, alluminio.
Altri vanno portati nelle isole ecologiche o nei centri di raccolta organizzati dai Comuni: è il caso di tutti i componenti elettronici tra cui i telefoni cellulari. Per conoscere l’indirizzo dei centri di raccolta che raccolgono gli apparecchi eletronici, potete collegarvi a: https://www.cdcraee.it poi selezionare “Comuni” quindi “Centri di Raccoltra per Area Geografica”

Comportamento consapevole:

Mentre alcuni materiali come il vetro, composto di minerali naturali ha un basso impatto ambientale, altri come la plastica degradandosi cedono sostanze dannose all'ambiente.
Per questo, oltre ad evitare di gettare i rifiuti per terra, per esempio quando andiamo in gita, dovremmo fare ogni giorno attenzione alla scelta degli oggetti che acquistiamo preferendo quelli realizzati in materiali naturali, perchè il loro smaltimento risulta meno dannoso per l'uomo e l'ambiente.
Ecco i tempi impiegati da alcuni materiali per biodegradarsi:

Fazzoletti di carta 3 mesi

Resti di frutta da 3 a 6 mesi

Giornali dai 3 ai 12 mesi

Filtro di sigarette 1 o 2 anni

Chewing gum 5 anni

Lattine di alluminio dai 10 ai 100 anni.

Accendino 100 anni

Buste e piatti di plastica da 100 a 1000 anni

Polistirolo 1000 anni

Carta di credito o telefonica 1000 anni

Bottiglia di vetro oltre 1000 anni  

DETTAGLI SUL RICICLO DEI TELEFONI CELLULARI

  1. Tutti i telefoni cellulari raccolti dalle varie campagne di raccolta vengono ordinati e le schede SIM, eventualmente lasciate nei telefonini, sono rimosse per assicurare la riservatezza dei dati dei clienti.
  2. Telefonini cellulari e batterie sono quindi controllati per determinare se sono adatti per essere riutilizzati. Se gli schermi non sono troppo danneggiati, se i cellulari riescono a caricarsi e mantenere la ricarica, a prendere il segnale e si accendono correttamente sono quindi ritenuti idonei per essere riutilizzati.
  3. I telefoni cellulari che sono adatti per il riutilizzo sono rimessi a nuovo prima di essere rivenduti. Spesso questo consiste semplicemente nel pulirli e cambiare la batteria o elementi estetici come la tastiera, la cover, ecc.
  4. I telefoni cellulari che sono adatti per il riutilizzo sono divisi per modello e marca e quindi inviati ad un rivenditore dell’usato e venduti in tutto il mondo come un’alternativa accessibile ai telefonini cellulari nuovi. Vengono generalmente rivenduti a paesi in via di sviluppo dove non ci sono strutture di rete fissa per cui il cellulare rappresenta l’unica possibilità di comunicare su grandi distanze.
  5. I telefoni cellulari che non sono idonei per il riutilizzo sono inviati ad uno specialista dello smaltimento di apparecchi elettronici che valuterà e determinerà i componenti che possono essere riutilizzati:
    1. I telefoni cellulari che potrebbero avere componenti con valore di vendita, come chip e circuiti, sono divisi manualmente.
    2. I componenti  rimanenti sono inviati ad un centro per recupero dei metalli preziosi dove questi sono estratti da frammenti elettronici usando un processo di separazione combinando acqua e fonte di calore. Il metallo derivato è poi isolato e verificato usando vari metodi.

 

 

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